martedì 29 novembre 2011

test della felicità

E' comune sentire la gente lamentarsi, ed ancora più banale sentirsi d'accordo.
Perché è vero, vivere a Roma costa. Mangiare bene è un lusso (e bere ancora di più! Lascia stare se pure fumi...). Avere un contratto a tempo indeterminato con sabato e domenica liberi è un sogno inacessibile. La crisi, signori la crisi!

E' poi in una trasmissione radio sento uno psicologo dire che ci sono 3 domande da porsi per sapere se sei felice o se vale la pena esserlo:

1) hai da mangiare?
2) hai un tetto?
3) hai uno o due amici per cui provi sentimenti forti?

Ed ecco che devi riconoscere che SI, sei felice. Anche se non puoi avere la borsa Zadig et Voltaire che metterebbe un po' di colore nella tua (la mia) vita. Anche se sei single e che hai già festeggiato i tuoi 40 anni (i tuoi). Anche se ti devi alzare alle 7 ogni mattina per lavorare con gente che odi. Si, anche cosi.
Perché lui (lo psicologo) è chiaro. Quello che serve è: da mangiare un tetto, e 2 o 3 amici. Basta.
Presumo che includa il riscaldamento nella parola tetto e il vino nella parola mangiare...e il sesso nella parola amici.

Quindi, puoi tranquillamente rivendere la tua macchina ultima generazione city, il telefono così intelligente che ci puoi parlare, e il salone di Roche Bobois in 12 rate...perché questo non participa al tuo benessere, anzi participa allo smog, a darti il cancro e da favorire il lavoro minorile dell'India.
Hanno mandato un robot su Marte per sondare la possibilità di viverci. Pensate che vi vogliono proporre il Club Med con Fiorello per l'estate 2012? No tranquilli, scherzo! (benché sarebbe molto meglio che ritrovarlo sulla Rai tutti i lunedì, no?)
 LORO (costruttori della tua macchina city o del tuo smart phone) ci vogliono costruire le loro case su Marte. Mentre noi (consumatori di felicità a rate) non potremo neanche pagarci il biglietto per andare su Marte perché abbiamo ancora sei rate da pagare sul divano. Allora rimarremo sulla terra con le maschere ad ossigeno, venduto al prezzo della benzina, seduti comodamente però.

Allora, se tutto questo "materiale per la felicità" non fa appunto la felicità ed è pure nocivo, vendi tutto! Dai!
 Prenditi una casa in campagna nelle Puglie per esempio, ritrova la natura! L'aria buona, le passeggiate, la frutta dagli alberi e il vino del contadino...
Abbandona il sogno dell'ultima scarpe Louboutin, e comprati delle galosce, niente ti può fermare, ormai le fa pure Hermes.
 Certo avvrai anche bisogno di una piccola piscina per fare divertire i bambini, e forse di un suv per andare sulle strade di campagna fino al mercato a comprare verdure (fresche e bio) per decorare il tuo cesto di vimini. Certo!






TRADUIT EN FRANCAIS ( et OUI!)

il est courant d'entendre les gens se plaindre, et couramment nous sommes d'accord.Car il est vrai, que vivre à Rome (ou a Paris d'ailleurs) a un prix . Bien manger est un luxe (et  boire encore plus! Et si vous fumez , c'est encore pire...). Avoir un contrat indéterminé avec   le samedi et le dimanche libre est un rêve inaccessible. La crise,mesdames et messieurs, La crise!
Mais j'ai entendu un psychologue sur canal dire qu'il y a trois questions à se poser pour savoir si nous sommes heureux :
1) Avez-vous à manger?2) Avez-vous un toit ?3) Avez-vous un ou deux amis pour qui vous avez de forts sentiments? 


Et là, vous devez admettre que oui, vous êtes heureux. Même si vous ne pouvez pas avoir le sac Zadig et Voltaire, celui la même qui aurait mis un peu de couleur dans votre (ma) vie. Même si vous êtes célibataire et que vous avez déjà fêté vos 40 ans . Même si vous devez vous lever à 7 H tous les matins pour travailler avec des gens que vous détestez. Oui, vous êtes quand même HEUREUX.Parce qu'il (le psychologue) est clair. Ce qu'il faut c'est juste : avoir à manger, un toit, et 2 ou 3 amis. basta.Je suppose qu'il inclus le chauffage dans le mot toit, le vin dans le mot manger…et le sexe dans le mot amis.

Ainsi, vous pouvez en toute tranquillité vendre votre voiture dernière génération genre city, votre téléphone si intelligent  que vous pouvez lui parler, et le salon Roche Bobois payable en 12 versements ... parce que tout ça ne participe pas à votre BONHEUR, mais participe à la pollution, à vous donner le cancer et à encourager le travail des enfants en Inde."Ils" ont envoyé un robot sur Mars pour étudier la possibilité d'y vivre.Pensez vous qu'ils veulent ouvrir le Club Med pour l'été 2012 ?
 
EUX (constructeur de votre voiture ou de votre smart phone) veulent seulement y construire leurs Villas sur Mars. Alors que nous (les consommateurs de bonheur payable en plusieurs versements), nous ne pourrons même pas nous payer un billet pour un aller simple sur Mars car nous aurons encore six versements à régler pour le canapé du salon. Alors nous resterons sur terre avec des masques à oxygène, vendu au prix de l'essence, assis confortablement.
Si tout ce «bonheur matériel» n'est pas  le bonheur et qu'il est de surcroit nuisible, vendez tout ! Allez!
 
Prenez une maison de campagne dans les Pouilles par exemple, retrouvez la nature! L'air frais, les promenades, les arbres fruitiers et le vin du pays.Abandonnez le rêve des dernières Louboutin , et achetez de bonnes vieilles bottes en plastique , rien ne pourra vous arrêter, même Hermès les fait.
 Bien sur il vous faudra également une petite piscine pour  les enfants, et peut-être un 4x4 pour aller sur les routes de campagne jusqu' au marché pour acheter des légumes (frais et bio) pour décorer votre panier en osier avec de jolis poireaux. Bien sûr!

venerdì 21 ottobre 2011

nottambule o insomnia...



 Siamo solo a venerdì, la settimana è stata bellissima.  Provate anche voi questo programma la settimana prossima e fatemi sapere se siete sopravvissuti (economicamente & fisicamente!):



La settimana inizia con LA SERATA da non mancare, perché è la più divertente per la frequentazione ma anche per l'entertainment (boylesque underground) e la musica. Si tratta di BANANA, serata Gay ma non solo. Difficilissimo trovare cosa indossare perché il livello è estremamente alto (niente totale look da 1000euro, ma tutti sono con un look inventivo, semplicemente geniale dalle scarpe agli accessori). Eccellenti cocktail, una nonna, tinta di biondo alla sicurezza, che vi chiede ogni 5 minuti di spegnere la sigaretta. Oh yes! Cocktail numero 1: euforia. N.2: ballo. N.3: ho una sacco di amici. N.4 la nonna mi tallona nel locale, ne sono sicura...N.5: non ricordo ma sono finita nel mio letto.


Martedì: aspirina / caffè / sigarette / caffè / doccia e allora come resistere all’ aperitivo da Sor Duilio, , ritrovarsi in pescheria a mangiare pesce preparato crudo dal Grande Chef giapponese "KESKE", bevendo vino bianco francese (ottimo Muscadet a 17 euro!). Non ha prezzo. Anzi ce l’ha ma meglio dimenticare. Quello è stato facile dopo avere aperto la seconda bottiglia.

Mercoledì(caffè,sigarette,caffè aspirina, caffè)davanti alla stupenda scenografia dell'Oppio caffè (il Colosseo), come dice il nostro talentuoso Saverio Raimondo, si va anche a bere una birra al  cocktailcomedyclub. Cosi posso ridere insieme agli italiani dell’Italia che, come tutti sappiamo, è un bel paese per passare le vacanze ( mica è colpa mia, se le mie ferie durano da 12 anni, o si?)





Giovedì, ormai sono nel mood giusto ho pure un nuovo vestito da portare in giro e quindi ci vuole un cocktail di grande classe, in un’atmosfera retrò (vera e propria) all’ hotel locarno (consiglio il "punto C", che dopo esperienza, sembra più vicino al punto G) con 2 amiche e tanti pettegolezzi (devo ricomprare l'aspirina, anzi forse chiamare gli alcolisti anonimi??).

Venerdì (caffé,caffé,sigarette,caffé) per tradizione si va al TIGER TANDOORI.  .  IO adoro il grande fritto misto MUMBAI con la Birra KOBRA.mummmmmuhhhh (punto G).
  
Sabato per gusto della controtendenza sto a CASA.(non c'e il link!!!) 


Domenica cinema, prima vado all' aperitivo ODE per scoprire meraviglie del design con in mano un COCKTAIL preparato dal Topbarman  Daniele Gentili o semplicemente un Saint Germain (Stirred not shaken all’essatto contrario di James Bond), la mia nuova passione.

E' chiaro che bevo troppo caffè...




mercoledì 28 settembre 2011

La prima sera.

     La prima sera, quando una donna esce con uno, e  sa che ci andrà a letto (almeno lo spera), ha un rituale molto preciso. Depilazione perfetta, almeno se l' estetista non ha sbagliato l'inguine e ci riporta come all'epoca della pubertà. I capelli sono puliti, stirati, e pettinati. La donna si spruzza due gocce di profumo dietro le orecchie, e uno fra i seni. poi si trucca, senza mettere di rossetto rosso, perché per baciare da fastidio. Certe metteranno del GLOSS, trasparente certo, ma viscoso, collante e schifoso. Prodotto assurdo che ha come rappresentante non ufficiale Monica Setta . Chi cavolo ha inventato Monica Setta il GLoss??
Poi inizia la ricerca del vestito. La donna ha preso 1 ora di permesso al lavoro per poter dedicare 1 ora a questo esercizio, ma non basterà (non basta mai!) quindi arriverà con 40 minuti di ritardo.

 Una volta che il contenuto dell'armadio è per terra ed il vestito  è trovato (perché non c'e più tempo per provarne un altro), la donna si ritrova addosso un pezzo di tessuto (a 100 euro/gr) sexy e facile da togliere (evitendo i bottoni). Per questa sera speciale la donna ha un reggiseno coordinato con le mutandine.Il reggiseno non deve essere troppo ripieno, non deve essere nemmeno un WONDERBRAS, per evitare aspettative deluse.


Dopo questo la donna mette ordine nel suo appartamento, se fortunatamente c'e la. Se c'e una coinquilina le paga la notte fuori o usa qualche basso ricatto per farle passare la notte altrove. La donna quindi tale a un "spingitore" nella metro giapponese chiude tutto negli armadi.  Nasconde in un felice bordello le sue ciabatte Hello Kitty (si, lei lo sa che se ne deve vergognare!!) o nel peggiore dei casi un'intera collezione di orsetti in peluche, i giornali del mese scorso, la tazza da cappuccino di ieri (che deve ancora riportare al bar), due gialli da supermercato e peggio ancora.
La donna per la sua prima serata vuole essere perfetta. Come Woody Allen in "Provaci ancora Sam ". Lascia il Vogue come dimenticato sul letto e nel corridoio delle scarpe sexy così alte che non le ha mai messe. Sul divano un libro sulla storia del rock'n Roll e nello stereo un disco di Amy Winehouse (no, non ci piace Marvin Gaye). Nel frigo ci sarà della birra, o meglio dello champagne. Dispone una candela vicino al letto, un altra vicino al divano (ne ho conosciute certe, che ne mettevano anche vicino alla lavatrice, non si sa mai…).
Una volta cambiate, o profumate in fretta, le lenzuola (anche loro coordinate) la donna esce, non senza di nuovo dare uno sguardo allo specchio, toglie un braccialetto, rimette il braccialetto, cambia scarpe, rimette le prime scarpe scelte…Dovrebbe correre perché è tardi..non può, sennò addio trucco - parruco - profumo.
La donna è un uomo come gli altri.




FOTO DELLA COLLEZIONE BLOODY EDITH  (modello : Lalla HOP)

lunedì 26 settembre 2011

Cinema Maestoso

Ieri sono andata al Cinema Maestoso. Di maestoso è rimasto solo il nome.
Sono le 22, ho fame e sete, la pizzeria più vicino fa schifo, sembra tutto unto e vecchio, pure la commessa. Decido di comprare qualcosa al cinema. Birra e Popcorn è una cena più che degna. Arrivo nel cinema, e mi sembra di entrare nel terzo mondo o forse e la terza galassia?. Corridoi umidi e vuoti, Cassiere con la ricrescita sulla  tinta bionda dell'anno scorso,  ma incredibile ma vero, con scale mobili funzionanti. Comunque vado (non sono così snob). ma oh terrore, oh disperazione : non c'e il BAR. Anzi c'era un bar ma sembra chiuso dal 1992. NIENTE  popcorn, e peggio ancora niente BIRRA (perchè si sa la birra disseta e nutre!). Mi trattengo per non andare a dire alla biondo di :
1/ cambiare parrucchiere
2/ Che caz.. vuole dire un cinema senza popcorn, peggio senza birra. (in questi casi di emergenza divento volgare)
3/ ma da quanto rimonta l'ultimo controllo della scala mobile?


 "Carnage": bel film.


Jodie foster rappresenta benissimo quello che intendo quando dico che: "il bene perbenista non va bene"!!!
Nel film il personaggio di Jodie Foster diventa isterico nella sua ricerca di fare bene. Educare bene il figlio, presentare bene il marito, avere dei tulipani sul tavolino del salone accanto ai libri d'arte. Essere per bene.
Ma nonostante la più parte della gente pensa sia un sforzo e sia quindi meritevole, il perbenista è un arma di distruzione massiva. Include ipocrisia, malessere, e tante cose trattenute destinate ad esplodere.


Durante il film, dietro di me, una copia commenta tutto, dagli arredi interni alle scarpe dei protagonisti, una voglia violenta di possedere un Kalashnikov mi assale. 
Accanto a me, il tizio esce con la tizia per la prima o seconda volta. Si è messo un intero negozio Sephora a dosso. Dal deodorante "SAVANA" al profumo "KENZO" senza farsi mancare il dopo barba "TORRIDE"...
Be' sia chiaro, alle donne non piace l'uomo profumato. L'uomo profumato profuma di "non ho fiducia in me". Forse si è lavato per la prima volta questa settimana e lo vuole fare notare (aggiungere profumo di bagno doccia "ESSENZA DI VIRILITÀ"), o forse pensa che il suo odore naturale non è abbastanza buono. Assurdità, diversi scienziati hanno dimostrato che la voglia di sesso delle donne è stimolata dall'odore dell'ormone maschile. Quello che vogliamo sentire è il NOSTRO profumo, quello almeno l'abbiamo scelto NOI. Una voglia furioso di avvertire il tizio mi assale. 
Esco dal cinema, il mio accompagnatore ha trovato il personaggio schiavo del suo cellulare simpatico. Il cellulare del mio accompagnatore squilla al momento cruciale del mio discorso sul bene e il male. Mi trattengo di buttarlo (il cellulare) al mio torno nel vaso di tulipani , che non c'e (vedere film).
Un giorno esploderò perché avevo chiesto un caffè si, ma macchiato. 
Nell'attesa cercherò di essere cattiva ma non troppo (alla bionda non dirò niente), e di occuparmi solo ed esclusivamente di quello che mi riguarda (mi riguarda la fame nel mondo?). 

martedì 20 settembre 2011

ORGASMO FANTOMATICO

La storia che ci racconta Andy (vedere commenti "l'ingiustizia delle cose") lo sentita più volte.
Resterà ancora a lungo una delle incomprensione fra uomini e donne…Noi con i peli sulle gambe non possiamo fare sesso ,perché si sa, le donne devono essere rilassate per potere raggiungere l'orgasmo, fantomatico orgasmo, che le più fortunate hanno finalmente trovato dopo anni di esperienze e che possiamo raggiungere più facilmente con un partner fisso  che  con quelli occasionali.
Proprio perché lui (quello fisso) sa che non siamo perfette. Noi dopo 6 mesi di convivenza con lui abbiamo capito che per lui non è un problema. Possiamo smettere di rientrare la pancia e permetterci di non essere perfettamente depilata ogni volte che lo facciamo, possiamo rilassarci e finalmente GODERE. Questo porta anche all'estremo inverso, visto che a lui non frega niente di niente, ci ritroviamo in una tuta rosa la domenica, poi anche il sabato(urge una legge per vietare il pigiama e le tute). Non siamo più nella seduzione. Non piacciamo né a lui, né a noi, finito il piacere, finito il sesso e andiamo dritto dritto verso la depressione.
Se è vero che lui può avere un orgasmo anche con Valeria Marini struccata e con i peli sulle gambe,  preferirà sempre portare al ristorante  Elena di Cioccio truccata e depilata, NO?


Allora mettiamo creme costose per essere dolci e profumate, soffriamo provando ad eliminare i pochi difetti che la  natura ci ha dato, anche se a voi uomini, piacciamo così, con un po' di pancia, con un po' di peli, con…si sa siete pronti a tutto per scopare fare l'amore.


SE la donna si ostina, pur soffrendo, a volere essere "perfetta" con dieta di verdure/ carne bianca, la salsa a parte grazie, o con la depilazione allo zucchero, o con trucco/parrucco* costosi, non è per l'importanza data all'uomo e nemmeno per trattenerlo a casa, ma è proprio per noi stesse. E' la storia dello specchio, mi vedo, e mi sento bella:  quindi sono bella e anche più delle altre e quindi più desiderabile e quindi unica. Non vogliamo essere amate, vogliamo essere preferite in tutto e per tutto…questo ci da più piacere… e in queste condizioni possiamo anche simulare allegramente!

Links utili a Valeria Marini :  * trucco/parrucco

Links utili a nessuno: orgasmo e scienze 

lunedì 19 settembre 2011

itsi bitsi tacchi tacchetti

C'e chi non mette più tacchi, chi non li ha mai messi, e chi non può farne almeno.
Nella prima categoria, parliamo di Wonder mamme, nella seconda di ragazze alte (spero!) e nella terza di ragazze superficiali.
 Fine dello post di oggi.
No. NONOOOOOOOOOOOOO! Non sono superficiale (ma quante volte lo devo dire!?). Adoro i tacchi e trovo sia giusto rubare (a 200 euro il paio, poi!) i 10 centimetri che la natura mi ha rifiutato.

E dai, anche gli uomini sotto gli 1,70 vorrebbero  portarli, se la "morale fashion maschilista" non era così assurdamente rigida.


Allora ecco, metto i tacchi. Spesso, troppo, fine ad avere male. Faccio parte delle ragazze superficiali.
Posso rientrare scalza alle 4 del mattino sotto la pioggia, perché non sento più i piedi (e perché ho 2/3 cocktails nello stomaco).
Non capisco come sia possibile che ai tempi della ballerina cinese a 10 €, nessun locale abbia pensato a mettere un distributore di queste ballerine, che non metterei mai di giorno, ma che diventano un chiodo fisso alle 3 di notte, quando devi rientrare, perché, e solo perché, ti fanno male i piedi e che non puoi continuare a ballare.
Poi la wondermamma. Lei pensa che per essere bella basti mettere vestiti puliti e stirati, andare 1 volta a settimana dal parrucchiere, 2 in palestra, non uscire mai con le amiche  perché domattina c'e la colazione da preparare…e poi 2 lavatrici da stendere, lenzuola (6!!) da pulire, stendere e stirare e poi la baby-sitter costa (lasciare il papà a casa?)…e visto così neanche io avrei tanta voglia di mettere dei tacchi per uscire fino all'alba.
Ma non è cosi, la colazione la farranno davanti ad un Walt disney (di 2 ore), durante le quali la wondermamma potrà dormire dopo avere preso 2 aspirine, le lenzuola non saranno stirate forse nemmeno cambiate, ma di sicuro i bambini saranno ancora in vita, e andrà tutto   bene.                                          
Adesso prendiamo il caso di quella alta, be' certo lei fa bene a non mettere i tacchi, perché sennò, io dovrei uscire con dei trampoli ai piedi… Però se guardate bene, è sempre quella che non balla, o solo in cerchio con le amiche, lei va al bagno solo se accompagnata dall'amica, esce con una maglietta a paillette e un jeans con la borsa in miniatura. Quando parla gioca con i capelli. Non beve (o magari un mezzo bicchiere di spumente, e già le gira la testa e si sente brilla. IO non sono mai brilla, io sono sempre UBRIACA, non so nemmeno cosa voglia dire brilla!) perché se bevesse rischierebbe di lasciarsi andare e di perdere il controllo della sua immagine. Infatti, in un mondo dove la TV e i Giornali ci fanno vedere ragazze ultra perfette farebbe disordine, la capisco.
Ma in verità la vita dovrebbe sempre essere all'immagine di Mick Jagger : rock and roll, festa , amici veri e amici della notte, famiglia, pranzi della domenica con bambini che saltano da sotto il tavolo, con gli occhiali da sole perché la sera prima non eravamo né la wondermamma, né quella alta…per fortuna.




FOTO: DANDY WOLLY


nota di riferimento:
http://www.youtube.com/watch?v=hVUwra22e-Q




                    Angolo del buonismo:


Ovviamente tutte quelle alte, e tutte le mamme non sono così, e se può consolarvi, neanche io sono come quella della foto (in verità non sono fotogenica…)!

venerdì 16 settembre 2011

uomo donna sesso and rock and roll

Ecco che parlando in giro con conoscenze, mi rendo conto che anche le ragazze donne di 30 anni non hanno capito niente alle relazione con l'Uomo. Neanche gli uomini hanno capito niente delle donne, ma questo è un fatto risaputo dal primo giorno, quando Adamo incontrò Eva. Ciò che è cambiato è la donna. Non è più furba, forse perché non deve più rendere accettabile la sua condizione (dominazione) o forse perché, dopo tanti anni, a forza di pensare che siamo diversi (e lo siamo) crediamo ormai che parità rimi con l'uguaglianza.




Be' non vi darò un consiglio perché non sarebbe utile. Si sa, l'esperienza si fa sulla propria pelle (si, parlo di sesso)
Non so esattamente (ma un'idea astratta ce l'ho) come fare per risolvere il problema di tutta una generazione ma posso darvi qualche piccolo spunto:


PUNTO UNO: L'uomo ha bisogno di sesso come di acqua.(per noi, assomiglia piu allo champagne..)
PUNTO DUE: l'uomo che è innamorato diventa idiota per almeno i primi 6mesi (se non e così..lasciate stare)invece la donna per i primi 6 mese, si fa desiderare, fa quella che di lui non ha bisogno…
PUNTO TRE: se dopo 2 mesi c'è anche solo una cosa che vi da fastidio in lui lasciatelo al più presto (stesso consiglio per voi, uomini)
perché (PUNTO QUATTRO): l'Uomo non cambia mai, anzi peggiora. E si la donna lei può cambiare, sarà solo per prendervi il meglio e scappare o entrare in depressione, quindi non cercare di cambiarla.
PUNTO QUINTO: il sesso è la chiave di tutto. trovate le porte …





martedì 13 settembre 2011

ingiustizia delle "cose"

Oggi mi sono svegliata di cattiva umore. 
Vi potrei dire il perché in due parole (: ho le mestruazione. sono 3. Va bè…)


Ma non lo posso fare: Uno, perche devo riempire questo cazzo di blog, e due perche non è giusto riassumere "le cose" cosi, sarebbe troppo semplice, e falso.


Avete notato che nessuno ne parla mai, anche nei giornali femminili, si vedono solo le pubblicità di queste ragazze felice (solo scriverlo mi fa ridere!) perché hanno un nuovo TAMPAX!!!????






Si è vero la donne durante le mestruazione, diventa di cattiva umore, e ne ha tutte le ragione.  
Immaginate maschi: una volta al mese per 4 a 7 giorni (per le plus sfortunate) dobbiamo andare (e trovare!) un bagno ogni due ore. Anche sulle spiagge isolate o peggio in montagne vestita con la nostra carinissima tuta fosforescenti da sci a meno 2 gradi.
Se incontriamo uno che ci piace da morire,dobbiamo dire non stasera no.(e se non è colpa delle mestruazione è colpa della depilazione)Ecco perché tutti (anche certe ragazze!!?!) pensano che per motivi morali non LO facciamo la prima sera.
Durante questi 4/7 giorni non possiamo indossare certi abiti, perché abbiamo la pancia e i seni gonfiati e dolorosi.
Ma non si ferma li. Leggete ancora, un po di coraggio.
Esiste il sintomo premestruali (1 settimana prima delle mestruazione con: stanchezza, insonnia, il famoso mal di testa, crampe addominale, dolore muscolare e  in fine l'apoteose: ACNE! si, si come a 16 anni… uguale!
…si é così ogni mese. E' come dirvi: da 14 anni a 54 anni avrai il raffreddore ogni mese per 10 giorni! Non scusate, è peggio.
Tutto questo in più della depilazione sempre una volta al mese per le più fortunate , e credetemi anche questo fa MALE.
Certi mammiferi invece vanno in calore, niente sangue e ricerca disperata di bagno e dolore, ma solo una voglia di scopare incredibile. 
Voglio parlare con il tizio che ha organizzato tutto questo.
Voglio rinascere uomo o (meglio?) gatta.
Voglio che qualcuno mi spiegasse perché noi si e voi NO.
Voglio dormire per le prossimi 5 giorni.









sabato 10 settembre 2011

party

Forse è nel mio DNA, ma io ho sempre voglia di feste. Anche dopo un funerale, mi spiace sempre che non ci sia un rinfresco come si fa in Stati Uniti, o anche in Francia.
Questa settimana niente mi ha fermato. Sono uscita 4 volte di quale due ubriacatura, il tutto fa una buona media.


Prima sera, primo errore: esco con una mia amica inglese, ex party girl in London, mi ha trascianato, o sono stata io ha credere di potere seguirla...risultato non so come sono rientrata a casa e mi sono svegliata con i ginocchi insanguinati...
Seconda serata al ristorante cinese di via cavour (che ,confesso trovo schifose) con amiche, bevo tè verde, non finisco le gamberi fritte, e ancora meno il riso cantonese.
 Terza serata aperitivo con una amica italiana beviamo birra biologica e acqua (!) rientriamo presto, lei è una brava ragazza.
 Quarta serata aperitivo a casa mia, siamo nove di quale una donna incinta, la mattina dopo prendendo una aspirine C con caffè nero e sigarette, conto 11 bottiglie. Riconto bene, sono sempre 11.






Ho deciso di non bere più, per 1 settimana intera. Da domani pero perché stasera ho un altro aperitivo...per non dire party...


In una nuova serie (geniale) su canal plus, "BREF", il protagonista dà sempre a un tizio che rappresenta "domani" le cose che deve fare. "domani" al suo torno le dà a un altro tizio che rappresenta "mai"... la storia della mia vita, fine che muore mai...

lunedì 5 settembre 2011

LITTERATURA

Sulla mia isola , ho portato e letto la biografia di Francoise Sagan.
A 12 anni potevo leggere 2 volte al mese CHATEAU EN SUEDE (Castello in Svezia - 1960) , poi crescendo ho letto BONJOUR TRISTESSE, poi tutti altri. 
Ho passato le vacanze ha sognare di feste, di cocaina, alcool, machine veloce, e di risveglio dopo mezzogiorno.
Quando Francoise Sagan ha freddo, mette un maglione BOMPARD in cachemire blu o camel o nero..c'e le ha in diversi colori.
(http://www.eric-bompard.com/45-cardigans) ...
 Veste di jeans e di magliette a righe, fuma come un camino d'inverno, beve come un marinaio e mangia solo yoghurt. Si compra machine potente. Non è bella, è quasi brutta, ma diventerà un icona della moda, prima ancora della Bardot. E' lei che per prima porta le Espadrille o le maglietta dei marinaio di saint tropez ai tempi dove St Tropez era solo un porto, un picolo porto. E' l'amica di Yves Saint Laurent
Non era bella, ma come Yves SAINT LAURENT, era molto di più
era brillante, intelligente, era un eterna adolescente.






Spenderà tutti i soldi che guadagna alla velocità della luce.
A Sagan piace il lusso, gli amici e la vita da castello. A 60 anni, vive solo della generosità dei suoi amici. Non ha più soldi, né casa. Sembra incoscienza ma forse è coraggio?







« L’image qu’on a donnée de moi pendant des années n’est pas forcément celle que j’aurais souhaitée, par moments, mais finalement elle était plus plaisante que d’autres. Tout compte fait, whisky, Ferrari, jeu, c’est une image plus distrayante que tricot, maison, économies… De toute manière, j’aurais eu du mal à imposer celle-là ».




martedì 26 luglio 2011

Prima di fare le valigie...

Prima di fare le valigie per raggiungere la stessa isola di Kate Moss (ma sia chiaro è lei che copia me…), ho deciso di riorganizzare la mia guardaroba (o diciamo la verità... rimettere a posto il casino del mio armadio!). Questa operazione dopo gli saldi, è una vera impresa, ci sono una sacco di cose da BUTTARE (nemmeno la chiesa le vorrebbe):


- un mantello VIOLA (!) vintage, senza bottoni.
- 2 magliette H&M di 5 anni fa...
- 1 camice zara di 2 anni fa…
- delle mutandine lavate troppe volte alla temperature sbagliata.(non vi sparmio nessuno dettaglio!!)


Poi ci sono delle cose che non potrò mai buttare o dare; ne anche sotto la minaccia di un arma, nonostante non le metto Mai, ma proprio mai:


- il mio jeans preferito (anche se è pieno di tope e fa pena.)
- un paio di scarpe Louboutin, bellissime ma mai messe perche scomodissime (merci Christian:(
- una "cappelline"(cappello con bordi larghi anzi larghissimi) in pelle di cavallo nero,  bellissimo…ma mmmm… diciamo difficile da indossare se non sei alta minimo 1,80.
- un mantello vintage d'estate (no comment!!!)


e mille altre cose che ho messo in 2 cassetti. Ogni tanto le apro e ne esco una cosa dimenticata, e quindi meravigliosa. Grazie a questo cassetto faccio passare qualche crisi di bulimia fashion, chi normalmente mi portano da H&M o ZARA o nel migliore dei casi da ACCESSORIES, per pentirmi il giorno dopo, e buttare o dare il tutto poco tempo dopo. 
Con il tempo (e c'e ne voluto!) ho imparato che meglio comprare poco ma bene.
 Avere qualche "MUST HAVE for ever"** di Isabel Marrant, o di comptoir des cotonniers o di Alexander MacQueen, o ovviamente di ZADIG ET VOLTAIRE che metterò fine che sono in vita, vale mille volte meglio (ed è mille volte più caro $i $i lo $o) delle mille e una magliette comprate a due lire (upsss…a 7,90€uro!)


Ecco la mia lista MUST HAVE for ever:


(ultra classica, ma come è per tutta la vita…)


- 1 vestito nero (senza scollatura, e non troppo corto)
- 1 camicia bianca (Isabel marrant)
- camicia blu tipo maschile (Twenty8Twelve )
- 1 jeans slim blu scuro (Z&V)
- 1 jeans normale (Killah)
-1 jeans campana blu scuro (A.MacQueen)
- 1 pantalone nero (Z&V)
- 1 maglietta bianca (Z&V)
- 1 maglione di cachemire (Z&V)
- 1 pantaloncini nero(Sandro) e uno di jeans (??)
- 1 giacca nera (Etam, non è il massimo,ma è molto bella!)





domenica 24 luglio 2011

felicità...

Oggi mi chiedevo come era possibile non essere felice, con questo venticello, la musica nel I pod e qualche soldi in tasca?
E poi me tornato in mente una canzone di Serge Gainsbourg: Fuir le bonheur de peur qu'il se sauve. O "fuggire alla felicità per paura che scappa". E più facile essere infelice. Non si rischia di perdere tutto, può solo andare meglio. 
Da qualche anni, ho deciso di essere coraggiosa e di essere felice. Per il momento funziona. 
Durante questa passeggiata con NTM al massimo volume nelle orecchie, pensavo che il mio quartiere potrebbe essere una pubblicità per Benetton. Cinese, indiani,neri, bianchi... che però parlano romanaccio!



"Fuggire la felicità per paura che sfugga, che il cielo azzurro muti in malva. Pensare o passare ad altro sarebbe meglio;
Fuggire la felicità per paura che sfugga, dirsi che c'é (qualcosa)"oltre l'arcobaleno"e il cielo sopra di noi é sempre più alto, radioso;
Credere al cielo e credere agli Dei, anche quando tutto ci sembra odioso e quando il nostro cuore é messo a ferro e fuoco;

Fuggire la felicità per paura che sfugga, come un topolino in un angolo dell'alcova, vedere la punta della sua coda rosa, i suoi occhi febbricitanti. Avere qualche volta voglia di urlare "si salvi chi può"; chi può sapere le cose fino in fondo, é infelice.
Dimmi che mi ami ancora se osi, vorrei che tu trovassi altro, di meglio."



PS: si ascolto NTM!!!!!


martedì 19 luglio 2011

liste

J'ADORE:


- le scarpe sorprendente 
- Zadig et voltaire
- quando arriva le 18, e mi prendo una birra in terrazza d'estate, un bicchiere di rosso d'inverno.
- il mantecato di baccala con il Riesling/ il boeuf bourguignon con il Bordeaux
- andare a New York/ Parigi/ Londra/ Berlino
- i guanti
- il cinema in vo
- essere perfettamente depilata
- ubbriacarmi con le mie amiche e fare la cretina fino all'alba 
-  bere un caffè amaro con una sigarette a pena sveglia (se possibile al letto)
- leggere un libro senza potere più staccare 
- ascoltare la mia musica ad alto volume nel tram 
- il mercato la mattina
- Steve Mcqueen
- le feste improvvisate
- lo champagne
- le foto di Karl Lagarfeld 


I HATE:


- le borse siglate
- il sintetico
- il totale look
- mangiare troppo
- la gente maleducata
- il buffet
- i super alcolici all'aperitivo
- la campagna dopo 2 giorni
- i sportivi
- la tv
- le suv 
- i pelli incarnati
- sistemare l'armadio
- le scarpe scomode
- Sisley
- la volgarità
- la panna nella pasta

martedì 5 luglio 2011

saldi

E arrivato il momento di avere una conversazione con la mia banca, cosa impossibile in Italia (si. provate ci! non si sa mai con chi parlare e nessuno vuole parlare con voi), sono iniziati i saldi e devo pure farmi una vacanza… Chiedere alla gente di fare una scelta, sarebbe disumano. Loro (le banche) non la pensano così, e mi propongono gentilmente , come un favore (!) di farmi un prestito, anzi mi consigliano le famose CARD "compri subito,paghi domani" e dopo domani e ancora dopo dopo domani, e via fino all'infinito. 
Solo per una borsa!!! Zadig et Voltaire certo, con il portafoglio e due tre magliette, ok. Ma dai non può essere che nemmeno in saldo me le posso permettere senza finire a dormire sulla pallia. Ci sarà una soluzione. Non dovrò rapinare la banca? Non, come al solito saranno loro a rapinare me, e senza arma in tutta legalità!!!!
Be certo posso vivere senza questa borsa. Ma si... potrei ritirarmi in campagna con degli amici e vivere con energia solare e insalata in giardino, fare crescere un albero di pasta, meglio se alla grigia (sto a sognare, zitti!) , lavarmi nella lago senza sapone perché inquina (non!!). Potrei anche bere il vino fatto da me anche se, dopo avere pestato l'uva con i miei piedi, non so se mi andrebbe di berlo. Potrei…non non potrei mai. Questo sogno diventa un incubo. Sono cresciuta a Parigi dove anche il pomodoro si compra sotto cellofan. Non ho mai dormito fuori da un letto, il vino lo compro da Nicolas, la cena la prendo pronta dal cinese, dal giapponese, dall'italiano, dal russo, dall'arabo o alla boulangerie du coin.
Da quando sono in Italia ho scoperto che bisogno lavare e tagliare l'insalata e anche i pomodori (!), che la pasta non deve essere ultra cotta, e non si mangia con il Ketchup. Insomma ho fatto passi da giganti verso la natura. Pero non vorrei perdere tutta la mia cultura bobo, frutta di una lunga educazione.
Sento già, qualcuno dire che sono superficiale. E sarei d'accordo se la borsa era Zara, o peggio Ethic. Ma una borsa Z&V è quasi arte, anzi lo è visto il prezzo!


PS:l'orlogio lo voglio pure, ma ci sarà qualcuno per regalarmela al mio compleanno!!!!!????(si, amore. parlo con te!)